Sulla piazza principale del paese si affaccia la chiesa Parrocchiale di S. Maria Assunta.
L’edificio, risalente al XIV secolo, venne interamente ricostruito nel ‘700, a seguito del forte terremoto che aveva colpito la zona.
La sua struttura è divisa in tre navate con abside centrale; quest’ultima è ricoperta da affreschi che purtroppo sono stati danneggiati durante un altro terremoto, quello del 2009. L’altare maggiore, in marmo policromo, ospita il corpo di San Donato Martire, qui trasferito dalle catacombe di San Porziano a Roma nel 1753.
All’interno della chiesa si conservano anche un coro ligneo (formato da sedili in legno, detti stalli, dove siedeva il coro durante la messa), una croce trilobata (una croce formata da bracci che terminano con tre lobi, che richiama la Trinità cristiana di Padre, Figlio e Spirito Santo) ed un organo monumentale.
A danneggiare l’edificio non sono stati solo i terremoti ma anche una guerra.
Durante il secondo conflitto mondiale, la facciata venne danneggiata dai bombardamenti e poi ricostruita nel dopoguerra. Un recente intervento ha riportato alla luce un’immagine della Madonna scolpita su un tondo lapideo.
Molto interessante è il portale rinascimentale, datato 1555; le lesene lapidee che lo arricchiscono, sono decorate da bassorilievi, raffiguranti fogliame e cherubini, e da un architrave su cui è stata scolpita una corona sulla quale è possibile osservare una lettera in rilievo, ovvero: una "M", iniziale del nome della Vergine Maria, a cui è dedicata la chiesa.
Il campanile a destra della chiesa risale ad un periodo compreso tra il XII ed il XIII secolo.