Per erbe sacre - 14 maggio

Daniela Di Bartolo e Michela Fabrizi vi danno appuntamento il 14 Maggio per una magica passeggiata tra le piante che popolano l'Eremo della Madonna di Pietrabona.

Il luogo di ritrovo sarà nella piazza principale di Castel di Ieri alle ore 9:30.

Oltre alle scarpe comode si consiglia di portare acqua, cappello, taccuino e penna.

GRADITA ADESIONE ENTRO IL 12 MAGGIO




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TRAVERSATA DI MONTE URANO E VISITA BORGO DI CASTEL DI IERI

Per gli amanti dell’avventura, pro loco “La Torre” in collaborazione con il CAI di Popoli vi invita a partecipare, domenica 28 Aprile, alla Traversata del monte Urano e Visita del Borgo di Castel Di Ieri. Una giornata all’insegna dello sport e della scoperta di nuovi luoghi. Si raccomandato un equipaggiamento adeguato alla giornata. Inoltre, si invita ad aggiungere nella dotazione personale un bicchiere e un tovagliolo al fine di ridurre la quantità di rifiuti al termine del ristoro. Il luogo di ritrovo sarà in piazza Paolini a Popoli alle ore 8:00 Iscrizione entro le ore 14:00 di SABATO 27 APRILE. Leggi di più

GIORNATA ECOLOGICA 2024

Proloco "la Torre" invita la popolazione di Castel di Ieri (e non) alla giornata ecologica per la cura e la manutenzione del nostro paese. Appuntamento Domenica 14 Aprile alle ore 8.30 presso la piazza pricipale. Si raccomanda una dotazione adeguata alla giornata. Vi aspettiamo numerosi!! Leggi di più

IL MONDO IN UN FILO D'ERBA - EQUINOZIO DI PRIMAVERA

Per gli amanti della natura torna l'appuntamento con Officine Sperimentali. Domenica 24 Marzo, in occasione dell' equinozio di primavera, Daniela Di Bartolo ci accompagnerà alla scoperta di un mondo che a volte pare solo un semplice filo d'erba selvatica. Un occasione per tutti coloro che hanno voglia di vivere una mattinata immersi nella natura.Il luogo di ritrovo sarà nella piazza principale di Castel Di Ieri alle ore 9:30.È gradita adesione entro Sabato 23 Marzo. Leggi di più

SANT'ANTONIO ABATE 2024

Anche quest'anno torna una delle antiche tradizioni di Castel di Ieri: la celebrazione di Sant'Antonio Abate. Domenica 21 gennaio, alle ore18.00, il nostro parroco, Padre Rubens, invita tutti a partecipare alla benedizione del pane e degli animali presso la chiesa parrocchiale di Castel di Ieri.Seguirà un piccolo conviviale a base di salsicce e vin brûlé. La festa di Sant'Antonio Abate, conosciuto anche come "Sant'Antonio di gennaio", è una tradizione molto antica che risale al III secolo d.C.A Castel di Ieri, i cerimoniali in suo onore comprendono, non solo, la benedizione già citata sopra, ma anche una piccola processione che avveniva alla vigilia del 17 gennaio.Guidata da due giovani che impersonano Sant'Antonio ed il Demonio, la processione si svolgeva tra le vie del paese, bussando casa per casa, intonando canti popolari come "Sant'Antonio di gennaio" o la "Bussata di Sant'Antonio" (nome che deriva proprio dall'atto del "bussare" alle porte).I canti, tramandati di generazione in generazione, descrivevano principalmente la figura del santo e delle sue peripezie nel deserto per sfuggire alle tentazioni del demonio. Tra questi ve n'è uno, di recente origine, scritto e composto da Mauro Coletta:la Bussata di Sant'Antonio.La "Bussata", ad eccezione delle prime due strofe e dell'ultima finale, non viene cantata tutta.Questa canzone, scritta nel dialetto locale, è stata creata appositamente per i casteldieresi, infatti, a ciascuna famiglia si adatta una strofa, motivo per cui vengono scelte in base alla casa a cui si bussa (da qui il titolo).Dopo l'intonazione del canto, di solito, la famiglia fa un'offerta; in un'epoca ormai non più troppo recente, le offerte, anziché in denaro, consistevano in salsicce, sanguinaccio, ranati e sorbe secche.Qui di seguito vi proponiamo "Sant'Antonio di Gennaio", sui nostri social  troverete anche la "Bussata". SANT'ANTONIO DI GENNAIO S. Antonio di Gennaio  conosciuto per un gran Santo onde noi Santo alziamo un canto che sia un canto al suo buon cuor   Egli diede   la vista ai ciechi  ed ai muti la parola  alle genti la suo scuola  di eloquenza fa tesor   Egli venne dall'ampio mare  da vaghissima famiglia  ogni pesce di meraviglia  fu mirato innanzi a sé   Sui iamenti e sui destrieri scendan pure le grazie tue  e coll'asino e col bue benedici ogni animale   I discorsi con i prodigi  tutt'attorno all'universo  ogni popolo converso  fu mirato innanzi a te   Tu sei certo il più gran Santo  di Gennaio S. Antonio Tu ci scampi dal demonio e dai nostri malfattori   E non mai dai brutti avari da cuor neri e visi arcigni ma si e sui benigni piovon sempre i tuoi favori   Noi per te pur accettiamo qualche fetta di prosciutto possa questo innanzi tutto proclamarci la tua fè   Se ci dai cacio e pane se non tieni la carne pesta oppur anche dentro una cesta mele fichi e quel che c'è   Se ci date qualche cosetta S. Antonio c'è la rinfresca se ci date un bicchier di vino va con sè un salamino   Di buon vino una bottiglia che ci dia un sanguinaccio un cappone e un gallinaccio e con rum un buon caffè   Se ci date un paio d'uova queste cose non son per noi son cose per ammalati Viva Sant'Antonio Abate(Anonimo) Leggi di più