La tavola Osca di Capracotta, di Paola Di Giannantonio - intervista di Cristiano Vignali

Bentornati nella nostra rubrica di "consigliati", dove oggi parleremo dell'intervista alla scrittrice Paola di Giannantonio, di cui si è occupato Cristiano Vignali, giornalista, scrittore e appassionato di storia antica.

Lo scorso 29 aprile, presso la sala Consiliare del comune di Castel di Ieri, si è tenuta la presentazione di due libri che hanno dato spunto a numerose riflessioni riguardo i popoli antichi vissuti sul nostro territorio: Tracce di riti e culti ancestrali nell'Abruzzo contemporaneo (C. Vignali) e La tavola Osca di Capracotta (oggi approfondiremo quest'ultimo).
Entrambi gli studi si sono incentrati su culti e riti che venivano praticati da quelle popolazioni che veneravano la Grande Madre (o le Grandi Madri, come Vignali riporta nel suo libro); questa divinità ctonia, il cui archetipo è ancora presente nelle moderne culture, era di estrema importanza nel mondo antico.
I due libri, pur trattando un argomento simile, si occupano di due periodi storici differenti: se il libro di Vignali è interessato più all'epoca romana, quello di Di Giannantonio si sofferma sulla traduzione della tavola Osca di Capracotta (o tabula Agnonensis), lastra di bronzo scritta in lingua Sannita.

Se non siete riusciti a partecipare a questo interessante incontro e siete curiosi di saperne di più, vi consigliamo di leggere l'intervista:Paola Di Giannantonio e la “Tavola Osca di Capracotta” .



Potrebbe interessarti anche...

IL MONDO IN UN FILO D'ERBA - EQUINOZIO DI PRIMAVERA

Per gli amanti della natura torna l'appuntamento con Officine Sperimentali. Domenica 24 Marzo, in occasione dell' equinozio di primavera, Daniela Di Bartolo ci accompagnerà alla scoperta di un mondo che a volte pare solo un semplice filo d'erba selvatica. Un occasione per tutti coloro che hanno voglia di vivere una mattinata immersi nella natura.Il luogo di ritrovo sarà nella piazza principale di Castel Di Ieri alle ore 9:30.È gradita adesione entro Sabato 23 Marzo. Leggi di più

SANT'ANTONIO ABATE 2024

Anche quest'anno torna una delle antiche tradizioni di Castel di Ieri: la celebrazione di Sant'Antonio Abate. Domenica 21 gennaio, alle ore18.00, il nostro parroco, Padre Rubens, invita tutti a partecipare alla benedizione del pane e degli animali presso la chiesa parrocchiale di Castel di Ieri.Seguirà un piccolo conviviale a base di salsicce e vin brûlé. La festa di Sant'Antonio Abate, conosciuto anche come "Sant'Antonio di gennaio", è una tradizione molto antica che risale al III secolo d.C.A Castel di Ieri, i cerimoniali in suo onore comprendono, non solo, la benedizione già citata sopra, ma anche una piccola processione che avveniva alla vigilia del 17 gennaio.Guidata da due giovani che impersonano Sant'Antonio ed il Demonio, la processione si svolgeva tra le vie del paese, bussando casa per casa, intonando canti popolari come "Sant'Antonio di gennaio" o la "Bussata di Sant'Antonio" (nome che deriva proprio dall'atto del "bussare" alle porte).I canti, tramandati di generazione in generazione, descrivevano principalmente la figura del santo e delle sue peripezie nel deserto per sfuggire alle tentazioni del demonio. Tra questi ve n'è uno, di recente origine, scritto e composto da Mauro Coletta:la Bussata di Sant'Antonio.La "Bussata", ad eccezione delle prime due strofe e dell'ultima finale, non viene cantata tutta.Questa canzone, scritta nel dialetto locale, è stata creata appositamente per i casteldieresi, infatti, a ciascuna famiglia si adatta una strofa, motivo per cui vengono scelte in base alla casa a cui si bussa (da qui il titolo).Dopo l'intonazione del canto, di solito, la famiglia fa un'offerta; in un'epoca ormai non più troppo recente, le offerte, anziché in denaro, consistevano in salsicce, sanguinaccio, ranati e sorbe secche.Qui di seguito vi proponiamo "Sant'Antonio di Gennaio", sui nostri social  troverete anche la "Bussata". SANT'ANTONIO DI GENNAIO S. Antonio di Gennaio  conosciuto per un gran Santo onde noi Santo alziamo un canto che sia un canto al suo buon cuor   Egli diede   la vista ai ciechi  ed ai muti la parola  alle genti la suo scuola  di eloquenza fa tesor   Egli venne dall'ampio mare  da vaghissima famiglia  ogni pesce di meraviglia  fu mirato innanzi a sé   Sui iamenti e sui destrieri scendan pure le grazie tue  e coll'asino e col bue benedici ogni animale   I discorsi con i prodigi  tutt'attorno all'universo  ogni popolo converso  fu mirato innanzi a te   Tu sei certo il più gran Santo  di Gennaio S. Antonio Tu ci scampi dal demonio e dai nostri malfattori   E non mai dai brutti avari da cuor neri e visi arcigni ma si e sui benigni piovon sempre i tuoi favori   Noi per te pur accettiamo qualche fetta di prosciutto possa questo innanzi tutto proclamarci la tua fè   Se ci dai cacio e pane se non tieni la carne pesta oppur anche dentro una cesta mele fichi e quel che c'è   Se ci date qualche cosetta S. Antonio c'è la rinfresca se ci date un bicchier di vino va con sè un salamino   Di buon vino una bottiglia che ci dia un sanguinaccio un cappone e un gallinaccio e con rum un buon caffè   Se ci date un paio d'uova queste cose non son per noi son cose per ammalati Viva Sant'Antonio Abate(Anonimo) Leggi di più

AVVISO BANDO DI SERVIZIO CIVILE

Il comune di Castel di Ieri è vincitore del bando per la selezione di 1 operatore volontario da impiegare nel progetto di Servizio Civile Universale CI SIAMO - NO Panic!.  È possibile presentare domanda esclusivamente sulla piattaforma digitale tramite SPID fino alle ore 14.00 di giovedì 15 febbraio 2024. È possibile visionare il progetto e accedere alla piattaforma per la presentazione della domanda e avere tutte le informazioni tramite il seguente link:    https://www.csvabruzzo.it/abruzzo/servizio-civile/bando-di-servizio-civile-universale-2023-i-progetti-del-csv-abruzzo/ Leggi di più

PROGRAMMA EVENTI NATALE

Quest’anno l’amministrazione comunale di Castel Di Ieri ha organizzato una serie di eventi, tra cui quello del 23 Dicembre in collaborazione con la Pro Loco. Vi aspettiamo per celebrare un Natale con tutta la comunità. Leggi di più