Oltre alla Proloco, molti cittadini sono attivi nel preservare la storia del nostro Castel di Ieri, motivo per cui abbiamo deciso di aprire una rubrica a loro dedicata.
La nostra accompagnatrice guida Veronica Tieri, appasionata della storia riguardante il nostro Santo Patrono, in occasione della ormai trascorsa "Ottava di San Donato", ha scritto un breve post su Facebook al riguardo:
"Nel tempo il santuario-eremo di Pietrabona divenne famoso per la cura dell'epilessia in cui s'inserì "Santo Donato" legato anch'esso alla cura di questa malattia.
Ecco dei cenni storici su questo Santo Martire:
risale alla seconda metà del 1700 l'esumazione delle spoglie mortali del santo da un loculo comune rinvenuto nelle catacombe di S. Ponziano. Fu accertato che si trattava di un gruppo di Legionari romani martirizzati durante la persecuzione dei cristiani lunga e sanguinosa indetta da Diocleziano nell'anno 303. Le Reliquie furono riconosciute e ribattezzate secondo il rito dedicato ai martiri della fede anonimi, ed il corpo di San Donato, composto nella simbolica armatura, fu destinato dal Vaticano a Castel di Ieri, che ne aveva fatta richiesta e fu traslato nel giorno dell'ottava di Pasqua del 1753, ossia 270 anni fa. Secondo una tradizione popolare invece, le Sacre Spoglie erano destinate ad un altro luogo; ma i cavalli che trasportavano il sarcofago s'impennarono in vista di Castel di Ieri, poiché non fu possibile farli procedere, si pensò che il Santo prediligesse miracolosamente il nostro paese, e si decise di lasciare le Reliquie alla venerazione dei Casteldieresi. In attesa di essere collocate nella chiesa madre del paese, queste ultime sostarono, per una settimana nel 1753, nella chiesa seicentesca della Madonna del Soccorso. È certo che, dal momento in cui il corpo fu lasciato alla venerazione degli abitanti di Castel di Ieri, nella zona malati senza speranza guarirono inaspettatamente, tanto che la fama del Santo si diffuse in maniera rapida in tutte le regioni e contrade vicine. Le grazie del Santo si manifestarono in particolar modo sugli epilettici, sicché il cosiddetto "Mal caduco" ha popolarmente assunto il nome di "Male di San Donato". Nel giorno dedicato alla festa di San Donato Martire, il 3 Settembre, moltissimi devoti arrivano a Castel di Ieri da ogni parte, ed ogni anno si assiste al commovente atto di fede dell' invocazione fiduciosa di guarigione da parte di malati ritenuti inguaribili.
I miracolati apposero, ai piedi del gran Santo, Martire, Soldato e Taumaturgo, i loro ex-voto di ringraziamento. Un milite ignoto, ribattezzato "Donato" proprio perché fu "donato" da Roma alla comunità di Castel di Ieri ❤️🌟🌹💐.