Centro estivo 2023

Eccoci qui, pronti a nuove, ed emozionanti, avventure!
Siamo lieti di annunciare l'apertura delle iscrizioni per il nostro Centro Estivo 2023.
Il periodo sarà dal 17 al 28 luglio e dal 7 all'11 agosto (dal lunedì al venerdì).
I bambini verrano seguiti e guidati nel gioco dalle nostre educatrici, che proporranno loro anche piccole gite a piedi all'interno del nostro territorio e presso i produttori locali.
Per ulteriori informazioni contattare Laura: +39 3476564072
oppure scriveteci su prolocolatorre@gmail.com

Per le iscrizioni potrete compilare il modulo cartaceo che vi verrà fornito dopo averci contattato oppure tramite il seguente modulo google: Modulo iscrizione Centro Estivo 2023 - "Natura Insieme"



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GLI STRASCIN DI CASTEL DI IERI - CARNEVALE 2024

Domenica 11 febbraio, alle ore 15:00, vi aspettiamo nella piazza principale di Castel di Ieri per festeggiare il Carnevale nel nostro piccolo, ma caratteristico borgo. Venite a scoprire le antiche tradizioni nascoste nel nostro territorio. Avete mai festeggiato il Carnevale a Castel di Ieri? Il dolce tipico della festa sono senza dubbio le immancabili "chiacchiere", diffuse in tutta Italia ma note con nomi diversi in base alla loro provenienza. Alle usanze del periodo carnascialesco, si affianca lo "strascin" che, senza dubbio, colpisce l'occhio di chi visita il paese durante il Carnevale. Questo gioco consiste nel trascinare (in dialetto "strascinare", da qui l'origine del nome) un mucchio di pentolame, facendo più rumore possibile. Fino agli anni '80, i bambini partivano dalla Torre Normanna con gli strascin, gareggiando tra loro a chi arrivava per primo all'arrivo, che poteva corrispondere alla piazza principale o al Fontanile Comunale. Oggi il gioco avviene attorno alla chiesa del paese, dove i bimbi, con le loro scatole di latta, attaccate tra loro tramite fil di ferro, gareggiano compiendo un determinato numero di giri. Chi finisce per primo questi giri, vince. Questo gesto panico e primordiale è legato ad origini per cui bisogna tornare indietro in un'epoca lontana, in cui il nostro piccolo borgo non era ancora tale e si trovava al centro di un prolifico crocevia di scambi commerciali. La vita qui era prevalentemente dedita all'agricoltura. Il gesto di trascinare rumorosamente degli utensili in metallo era tipico di alcuni riti propiziatori pagani, i quali avevano la funzione di risvegliare la natura, affinché i semi germinassero sotto la terra, con la speranza di ottenere un abbondante raccolto nei mesi successivi. Tra i vari rituali di origine pagana, c'era anche la scelta di un "re" del villaggio, il quale dettava legge durante tutta la durata del Carnevale. Ovviamente c'erano dei limiti che non andavano superati; se ciò accadeva, il re veniva esiliato alla fine dei festeggiamenti. Per esaltare i valori del cristianesimo, numerose festività pagane vennero inglobate nel Carnevale, in modo da creare una contrapposizione con il periodo di costrizioni della Quaresima.  Secondo il calendario romano (composto da 10 mesi), febbraio era l'ultimo mese dall'anno, motivo per cui, all'interno di questa festività, vennero fusi anche i riti di purificazione dell'anno vecchio e di propiziazione per quello nuovo; vennero associati al periodo carnascialesco i vari cerimoniali che andavano dai Saturnalia di dicembre (incentrati sull'abolizione delle gerarchie) ai Liberalia di marzo (legati alla fecondità); tra queste cerimonie dobbiamo nominare anche le Calende di gennaio, di cui era tipica una sfilata di uomini mascherati.   Chi avrà la possibilità di partecipare al Carnevale di Castel di Ieri potrà assistere a ciò che è stato tramandato di generazione in generazione e che, tutt'oggi, sopravvive attraverso lo spirito d'iniziativa dei nostri giovani che sono riusciti a rimodellare e adattare alla nostra modernità antichi rituali.  Mi raccomando, non mancate.   Proloco "La Torre" vi augura un Buon Carnevale! Leggi di più

IL RITO DELLO STRASCIN - CARNEVALE 2023 A CASTEL DI IERI (AQ)

Ecco, finalmente giunto il periodo più atteso da tutti i bimbi e non: il Carnevale.Quest'anno siete tutti invitati a festeggiare assieme a noi a Castel di Ieri, presso la piazza principale, sabato 18 febbraio alle ore 16.00. Ma questa antica ricorrenza come viene festeggiata nel piccolo borgo di Castel di Ieri? Il dolce tipico della festa sono senza dubbio le immancabili "chiacchiere", diffuse in tutta Italia ma note con nomi diversi in base alla loro provenienza. Alle usanze del periodo carnascialesco, si affianca lo "strascin" che, senza dubbio, colpisce l'occhio di chi visita il paese durante il Carnevale. Questo gioco consiste nel trascinare (in dialetto "strascinare", da qui l'origine del nome) un mucchio di pentolame, facendo più rumore possibile. Fino agli anni '80, i bambini partivano dalla Torre Normanna con gli strascin, gareggiando tra loro a chi arrivava per primo all'arrivo, che poteva corrispondere alla piazza principale o al Fontanile Comunale. Oggi il gioco avviene attorno alla chiesa del paese, dove i bimbi, con le loro scatole di latta, attaccate tra loro tramite fil di ferro, gareggiano compiendo un determinato numero di giri. Chi finisce per primo questi giri, vince.Questo gesto panico e primordiale è legato ad origini per cui bisogna tornare indietro in un'epoca lontana, in cui il nostro piccolo borgo non era ancora tale e si trovava al centro di un prolifico crocevia di scambi commerciali. La vita qui era prevalentemente dedita all'agricoltura. Il gesto di trascinare rumorosamente degli utensili in metallo era tipico di alcuni riti propiziatori pagani, i quali avevano la funzione di risvegliare la natura, affinché i semi germinassero sotto la terra, con la speranza di ottenere un abbondante raccolto nei mesi successivi. Tra i vari rituali di origine pagana, c'era anche la scelta di un "re" del villaggio, il quale dettava legge durante tutta la durata del Carnevale. Ovviamente c'erano dei limiti che non andavano superati; se ciò accadeva, il re veniva esiliato alla fine dei festeggiamenti. Per esaltare i valori del cristianesimo, numerose festività pagane vennero inglobate nel Carnevale, in modo da creare una contrapposizione con il periodo di costrizioni della Quaresima.  Secondo il calendario romano (composto da 10 mesi), febbraio era l'ultimo mese dall'anno, motivo per cui, all'interno di questa festività, vennero fusi anche i riti di purificazione dell'anno vecchio e di propiziazione per quello nuovo; vennero associati al periodo carnascialesco i vari cerimoniali che andavano dai Saturnalia di dicembre (incentrati sull'abolizione delle gerarchie) ai Liberalia di marzo (legati alla fecondità); tra queste cerimonie dobbiamo nominare anche le Calende di gennaio, di cui era tipica una sfilata di uomini mascherati.   Chi avrà la possibilità di partecipare al Carnevale di Castel di Ieri potrà assistere a ciò che è stato tramandato di generazione in generazione e che, tutt'oggi, sopravvive attraverso lo spirito d'iniziativa dei nostri giovani che sono riusciti a rimodellare e adattare alla nostra modernità antichi rituali.  Mi raccomando, non mancate.   Proloco "La Torre" vi augura un Buon Carnevale! Leggi di più

EVENTO: DAL GRANO AL PANE, SABATO 17 GIUGNO

Pro Loco "La Torre" è lieta di invitarvi all'evento dedicato al pane, l'alimento più antico del mondo; in particolare potrete scoprire il grano di solina, prodotto con l'omonimo grano di antica origine e tipico delle zone appeniniche abruzzesi.L'evento verrà suddiviso in due giornate: - IL NOSTRO GRANO, 17 giugno alle ore 9:30- LABORATORIO DI PANIFICAZIONE, 20 agostoluogo d'incontro: piazza della Chiesa a Castel di Ieri.L'invito è rivolto a grandi e piccini, per info e prenotazioni chiamare Michela (346-3207741). Gradita adesione entro il 16 giugno. Leggi di più

ORARIO APERTURE 2023 - EREMO MADONNA DI PIETRABONA

Pro Loco "La Torre" è lieta di annunciare il nuovo orario estivo delle aperture dell'Eremo della Madonna di Pietrabona.Nella locandina sono riportate tutte le informazioni utili.Vi ricordiamo che, nel caso in cui siate interessati a visitare l'eremo in giorni diversi da quelli riportati, è possibile prenotare contattando la Pro Loco, sia telefonicamente che per e-mail.Il nostro eremo, oltre ad offrire paesaggi mozzafiato, nasconde curiosità legate alla storia antica della nostra Valle. Un luogo immerso tra la natura del nostro territorio e avvolto da mistero, magia e antichi riti vi attende, cosa state aspettando? Venite a visitarci! Leggi di più